L'uccello che girava le viti del mondo Di Haruki Murakami

19.05.2014 16:44

Il romanzo segue la vita del protagonista trentenne Toru Okada, volontariamente disoccupato, che da quando riceve una strana telefonata da una donna che non conosce, la quale, però, conosce lui molto bene, seguita dalla scomparsa del suo gatto domestico, la sua vita inizia a cambiare, prendendo una piega non affatto facile, segnandolo tra difficoltà e misteri nella sua vita.  Lo spazio limitato del suo quotidiano diventa teatro di una ricerca in cui i sogni,ricordi e realtà iniziano a confondersi tra loro, portandolo ad incontrare diverse figure femminili dalle sfaccettature più strane: dalla prostituta psicotica, alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico fino ad arrivare  ad uno dei punti fondamentali del libro con l'improvvisa comparsa di un anziano e misterioso veterano di guerra, che gli racconta le sue terribili esperienze, legate all'episodio in cui è stato gettato in un pozzo prosciugato, a morire, durante la seconda guerra sino-giapponese.

Per il protagonista, la figura del pozzo asciutto e abbandonato raccontata dal vecchio, rappresenta quel pozzo che si trova nel suo quartiere e che per lui diventa il tramite di collegamento verso un mondo parallelo attraverso cui è convinto di ritrovare la moglie che lo ha abbandonato e che lo porterà  ad affrontare conflitti della sua vita passata di cui nemmeno conosceva l'esistenza 

Un intrigante romanzo che illumina quelle zone d'ombra di ognuno di noi, che nascondono segreti e fragilità. 

 

 

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