Masaoka Tsunenori (Shiki)

14.05.2014 14:59

TRA LE ERBE

UN FIORE BIANCO SBOCCIA

IGNOTO IL SUO NOME

(Masaoka Shiki)

Nato nella città di Matsuyama, da padre samurai e da Yae, figlia di un maestro, rimase orfano alla tenera età di 5 anni.

Nel 1883 si trasferì a Tokyo con l'intento di studiare scienze politiche in previsione di un'ipotetica carriera nel campo, ma rimasto affascinato dalla letteratura, si iscrisse alla facoltà di lettere.

Di salute cagionevole, soffrì di tubercolosi per tutta la vita e nel 1889 scelse come pseudonimo dei suoi scritti il termine Shiki perché la sua scrittura in kanji poteva venir letta anche come Hototogisu, cioè "cuculo", un uccello che secondo la tradizione giapponese canta finché tossisce sangue.

Col passare del tempo la sua salute peggiorò notevolmente costringendolo nei suoi ultimi anni di vita a rimanere a letto, ma nonostante tutto non smise mai di scrivere, fino al giorno della sua morte del 19 settembre 1902.

Rivoluzionario della poesia giapponese, può essere considerato il vero creatore dei componimenti poetici chiamati Haiku, in quanto lui stesso coniò questo nome in sostituzione dei termini Hokku e Waka (primi veri componimenti poetici giapponesi).

Sebbene le sue idee sugli Haiku all'epoca apparissero rivoluzionarie, fu il vero cultore del verso libero, rivendicò temi quali la libertà di sillabazione e introdusse il realismo.

Tutt'ora è considerato uno dei 4 grandi maestri di questo genere di poesia.

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